
Nel ricco panorama delle tradizioni italiane, il caffè calabrese rappresenta un'esperienza unica che nasce dall'incontro tra l'arte dell'espresso e il tesoro nero della Calabria: la liquirizia. Oggi scopriamo come questi ingredienti si sono incontrati, e come riprodurre a casa questa delizia mediterranea.
Le origini
La storia della liquirizia calabrese ha radici antichissime. La pianta venne probabilmente introdotta dai Greci nel VII secolo a.C., trovando sulla costa ionica e nelle zone collinari un ambiente così favorevole da sviluppare varietà locali uniche. Oggi la Calabria produce circa l'ottanta per cento della liquirizia nazionale, rendendo questa preziosa radice un elemento identitario del territorio. Se non si conosce una data esatta di “invenzione”, è certo che questa bevanda abbia solide radici popolari. La ricetta si è diffusa nei bar calabresi come digestivo d'elezione, con la provincia di Cosenza spesso citata come culla di questa preparazione. Se il caffè rappresenta il momento della socialità, la liquirizia apporta corpo, dolcezza naturale e un aroma inconfondibile alla bevanda.
La ricetta tradizionale
Ingredienti:
- 1 pastiglia di liquirizia pura calabrese (o liquirizia in polvere)
- 1 cucchiaino di zucchero di canna
- Qualche goccia di brandy o cognac
- 1 caffè espresso ristretto (preparalo con il nostro macinato Espresso Napoletano oppure con le capsule Espresso Barista Ristretto)
Procedimento:
La preparazione del caffè calabrese è un rituale semplice ma preciso. Inizia pestando finemente la pastiglia di liquirizia in un mortaio fino ad ottenere una polvere sottile. In un pentolino sciogli lo zucchero di canna con il brandy o cognac, creando una base calda e omogenea. Incorpora quindi la polvere di liquirizia, mescolando accuratamente per ottenere una miscela densa e profumata. Versa l'espresso, preparato ristretto e intenso, direttamente nella tazzina contenente la miscela. Mescola delicatamente e servi caldo. La tradizione contempla diverse varianti: liquore alla liquirizia per un sapore più morbido, scorza di limone per una nota agrumata, o ancora panna montata per una versione super cremosa.
Curiosità e benefici
Il caffè calabrese combina le proprietà digestive della liquirizia con l'effetto energizzante della caffeina, rendendolo perfetto dopo pasti abbondanti. Attenzione però, chi soffre di ipertensione dovrebbe evitarlo, poiché la liquirizia può influire sulla pressione arteriosa. Dal punto di vista culturale, questa bevanda rappresenta un vero rito identitario calabrese. Servito tradizionalmente in tazzine di vetro, viene offerto come gesto di ospitalità e condivisione. Se vuoi scoprire altri ricette come questa, non perderti il caffè ammantecato siciliano o il caffè leccese: deliziose testimonianze di come i sapori più semplici possano raccontare storie profonde e antiche.