Il caffè ammantecato: il profumo della Sicilia nella tua moka

Il caffè ammantecato: il profumo della Sicilia nella tua moka

Continua la nostra scoperta delle regioni italiane attraverso l’interpretazione che ognuna ha riservato a sua maestà, il caffè! Oggi parliamo del caffè "ammantecato", un termine che deriva dallo spagnolo manteca, che significa burro, ma col tempo è diventato sinonimo di "reso morbido e cremoso con burro, panna o altro". Nel caso del caffè trapanese, è il latte di mandorla a donare la consistenza vellutata e cremosa che caratterizza questa bevanda straordinaria.

Scopriamo insieme la sua storia e come prepararlo a casa!

Le origini 

Quella tra la Sicilia e le mandorle, si sa, è una storia d’amore che dura da secoli. Non solo le mandorle sono alla base di molte specialità dell'isola (si trovano nel marzapane, nella cassata e nella frutta martorana), ma si pensa che in Sicilia questa coltivazione risalga addirittura ai Fenici, che importarono per primi la pianta battezzandola "noce greca".

A Trapani, questa tradizione millenaria si è sposata perfettamente con l'amore per il caffè, dando vita a una bevanda che valorizza al massimo la rinomata mandorla di Avola. La peculiarità di questa preparazione sta nell'antica saggezza dei mastri caffettieri trapanesi, che hanno intuito come il latte di mandorla potesse esaltare gli aromi del caffè, creando un'armonia perfetta tra i sapori del territorio.

Come preparare a casa il caffè ammantecato

Ingredienti

Pochi, ma devono essere di altissima qualità

  • Caffè macinato intenso (noi vi consigliamo il Gold Medal o, se avete una macchina per macinare i grani, il nostro Crema Dolce 100% Arabica)
  • Latte di mandorla (preferibilmente fatto in casa o biologico)
  • Un pezzetto di cannella (se vi piace)

Procedimento:

Preparare il caffè ammantecato è semplicissimo: riempite la caldaia della moka con latte di mandorla al posto dell'acqua, e aggiungete un pezzetto di cannella per aromatizzare.

Inserite il caffè macinato nel filtro come di consueto, quindi chiudete la moka e cuocete a fiamma media-bassa. Servite immediatamente nelle tazzine calde.

Varianti e consigli

Ricordate! Non serve aggiungere zucchero, perché il latte di mandorla è già dolce. Inoltre, a differenza del caffè leccese (anch’esso a base di latte di mandorla, potete scoprire la ricetta qui), il caffè di Trapani si gusta rigorosamente caldo.

Accompagnate il vostro caffè ammantecato con gelati alla vaniglia o al pistacchio per esaltare i sapori di frutta secca.


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