Dalla collaborazione tra Ciccio Merolla e Kimbo nasce un duplice progetto che racconta l’amore in comune per la musica e per il territorio: due borse di studio quinquennali riservate agli studenti del prestigioso conservatorio partenopeo San Pietro a Majella e la rielaborazione dello storico jingle di Kimbo che diventa un nuovo inno alla città di Napoli.
Le borse di studio per i musicisti di domani
Non poteva avvenire che al termine di un concerto l’incontro casuale tra Ciccio Merolla, l’artista di Malatìa, disco d’oro e hit assoluta del 2023, e Mario Rubino, l’attuale Presidente di Kimbo Spa. Un incontro che ha subito messo in luce l’amore di entrambi per il proprio territorio e il desiderio di dare un sostegno concreto ai giovani musicisti campani.
Nasce così un primo fondo da 12.000 euro, condiviso da Kimbo e Merolla, da destinare a due borse di studio per l’anno accademico 2023/24 al Conservatorio San Pietro a Majella. Ma non solo: dalla sinergia tra la famiglia Rubino e Luigi Carbone, Presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio, sono state istituite altre quattro borse di studio da 5000 cadauna per i successivi anni accademici.
Lo storico jingle di Kimbo balla al ritmo di Ciccio Merolla
A sostegno del progetto e per celebrare i 60 anni di Kimbo, il percussionista Ciccio Merolla reinventa lo storico jingle di Kimbo e lo trasforma in un nuovo inno alla città di Napoli. E quale giornata migliore del 1° ottobre 2023, la Giornata Internazionale del Caffè, per presentarlo al mondo?
‘O Kafè, che parte dal jingle aziendale nato nel 1988 e lo rielabora con lo stile unico di Ciccio Merolla – la tecnica “pelle e voce” - è ora disponibile su tutte le principali piattaforme musicali: una nuova canzone che celebra la tradizione del caffè a Napoli e, dunque, dedicata alla città intera.
Il duetto tra Kimbo e Merolla ripropone il sapore della Canzone Napoletana già a partire dal titolo, che omaggia il grande classico ‘O Cafè scritto da Domenico Modugno e da Riccardo Pazzaglia, nato nel Quartiere Sanità proprio come il caffè Kimbo e grande amico dei suoi fondatori.
Il “sesto senso” del caffè Kimbo
“Con le nostre iniziative aziendali volte al culturale, abbiamo spesso messo in luce il “senso” del caffè, il suo valore culturale, e dimostrato quali siano i cinque sensi del caffè – afferma Mario Rubino – Oggi, con Ciccio Merolla, riusciamo ancora una volta ad esprimere il “sesto senso” del nostro caffè, che è insito nel nostro DNA di napoletani, ed è il senso per il ritmo della vita e dunque per la musica”.
“Con Kimbo abbiamo formato una nuova band – aggiunge Merolla – perché ci siamo scambiati la musica per condividere una visione: quella di chi decide di fare arte e impresa restando in questa città, puntando sull’impegno, sulla qualità e sull’internazionalità delle nostre identità”.